Verso le 20:10 di ieri a Sant’Antimo (località dell’area Nord in provincia di Napoli) i carabinieri della locale compagnia sono intervenuti – allertati dal 112 – a via Solimena per colpi d’arma da fuoco. A terra il 26enne Antonio Bortone (nato a Frattamaggiore il 13 settembre del 1997), già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, colpito da diversi colpi d’arma da fuoco, è deceduto sul posto nonostante l’intervento del 118.
Indagini in corso da parte dei Carabinieri per ricostruire dinamica e matrice. Poco dopo è giunto nell’ospedale di Aversa (località in provincia di Caserta) un 29enne già noto alle forze dell’ordine con ferite d’arma da fuoco. Non si esclude che i fatti possano essere collegati. Al momento, Mario D’Isidoro questo il nome della vittima del raid armato, non è in pericolo di vita.
Il precedente
Secondo quanto riportato da Internapoli il collaboratore di giustizia Claudio Lamino ha dichiarato che Bortone è stato già vittima in passato di un agguato, poi fallito. Era il 2016. Sia lui che D’Isidoro sarebbero legati al clan Ranucci.