Belen Rodriguez è stata una delle ospiti dell’ultima puntata di Michelle Impossible. Anche lei grande amica della Hunziker non poteva non essere sul quel palco. Le due meravigliose show girl ci hanno regalato un momento molto toccante. Assieme hanno recitato un monologo, dove l’una leggeva il diario dell’altra, raccontando così le esperienze – belle e brutte – della loro vita.
Michelle Hunziker racconta i drammi di Belen Rodriguez
Dall’adolescenza al successo, Michelle e Belen, l’una con la voce dell’altra, hanno raccontato i dolori e le sofferenze che le hanno portate a essere le donne forti che sono oggi. La Hunziker ha letto la parte della Rodriguez, spiegando come non abbia vissuto momenti facili in Argentina. Come quando andava a scuola e non voleva far vedere le sue forme: “Devo andare a scuola sono a disagio, metterò i cerotti sui capezzoli, così evito che i miei compagni mi diano fastidio“.
O la punizione che le diede il padre quando scoprì che a 17 anni era in un albergo con il suo fidanzatino. E ancora l’arrivo in Italia, quando avrebbe dovuto aprire un conto corrente e pagare le tasse, ma non fu così facile: “Non posso, sono clandestina e mi pagano in nero“. La Hunziker, sempre leggendo il diario di Belen, ha ricordato quel famoso video hard e la sofferenza provata dalla show girl argentina. Poi gli aborti, ne sono stati tre: “Non c’è più il battito e sento il sangue che si gela. È successo di nuovo, il dolore è enorme e ho ancora voglia di riprovarci“. Poi si è arrivati a parlare dell’amore e della rottura che ci fu con Stefano De Martino: “Mi sono innamorata e finalmente ho avuto un altro figlio. Ma l’amore non è bastato, mi ritrovo single“.
Michelle Hunziker e Belen Rodriguez, la conclusione del monologo
Le due show girl hanno concluso le loro letture, con un pensiero recitato all’unisono: “Le nostre vite, le vostre vite, sono il risultato di ciò che ci è successo. Finalmente ignoriamo i giudizi che possono fare tanto male. Abbiamo sbagliato? Anche parecchio. Abbiamo fatto cose giuste, ma la vita è questa e va bene così. Voi siete quello che siete grazie a tutto ciò. Sentitevi libere di sorridere pensando al vostro percorso“
