Aveva un calendario dove segnava quando doveva fare sesso con la moglie, la donna era chiamata a rispettare le scadenze senza tirarsi indietro. Quest’ennesima vicenda di violenza psicologica arriva da Teramo, dove la coniuge ha sviluppato una forte depressione, provando anche a togliersi la vita.
Segnava sul calendario i giorni in cui fare sesso
Le imponeva di fare sesso quando voleva lui, stabilendo una sorta di calendario che la donna doveva rispettare. A Teramo una storia di violenza psicologica, prima che fisica, che ha provocato nella vittima una profonda depressione, colmata con un tentativo di suicidio da parte della moglie.
“Segnava i rapporti per stabilire la frequenza”, è questo quanto scritto dai giudici nella sentenza che hanno rinviato a giudizio il marito 40enne. Un orco che costringeva la moglie ad avere rapporti sessuali con lui, senza curarsi della volontà della donna.
“Esercitando anche durante l’intimità di coppia gravi pressioni psicologiche annotando sul calendario la frequenza con cui avvenivano i rapporti sessuali al fine di monitorarla e minacciandola, qualora fossero diminuiti, di trovarsi un’amante”, questo quanto scritto dal pm. La moglie, che ha provato a compiere un gesto estremo, nel processo si è costituita parte civile.
