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Le provocazioni del post partita di Mourinho, Osimhen e il Maradona nel mirino dello Special One

È un provocatore nato, lo ha sempre dimostrato e in questo caso ha iniziato a mandare frecciatine già a partire dalla vigilia. Jose Mourinho in conferenza stampa aveva detto, “il Napoli ha già vinto lo scudetto” e poi “nessuno ha un giocatore come Dybala“. All’andata, dopo la vittoria degli azzurri, Mou disse: “Non meritavamo di perdere” e ancora “come si chiama quello che sta sempre a terra?“, riferendosi a Lozano.

Lo Special One si è ripetuto anche ieri, in occasione delle dichiarazioni del post partita: “Il Napoli non meritava ma io che ho vinto 8 campionati so cosa vuol dire giocare sotto una certa stella. Quest’anno la stella è illuminata per il Napoli che vincerà lo scudetto“. Poi, “Osimhen è il top ma deve cambiare atteggiamento, in Premier lo distruggerebbero“. Infine, “il Maradona era pieno ma lo stadio mi è sembrato vuoto“.

In pratica Mourinho decantando il Napoli ha praticamente detto che questo è il suo anno perché gli va tutto bene e le rivali sono in grande difficoltà (e su questo non ha tutti i torti). Poi ha punzecchiato l’attaccante azzurro che sia all’Olimpico che ieri al Maradona ha segnato contro la Roma. Infine, la frase rivolta ai tifosi. In realtà è vero che le curve sono state in silenzio (e il motivo è da ricondurre o al divieto delle trasferte o in segno di lutto per Ciro Esposito ma sono delle ipotesi).