Continuano le polemiche sull’utilizzo del Pos nelle attività commerciali, a Napoli come nel resto d’Italia. Sono soprattutto i commercianti delle piccole attività a lamentare l’utilizzo del bancomat per piccoli importi in cui i guadagni sarebbero già bassi, aggiungendo le transazioni diventerebbero davvero irrisori. Il Governo ha provato a venire incontro a tutti provando a inserire il minimo di 60 euro a transizione, ma l’UE non ha approvato questa inoziativa che di fatto nella Legge di Bilancio 2023 non ci sarà.
A parlare di questo “problema” è un negoziante che affronta la situazione a modo suo. Dopo uno spiacevole episodio l’uomo ha deciso di apporre un cartello con su scritto: “Avviso, le transazioni non verranno accettato sotto i 10 euro“. E qui si scatena la bufera dopo che il video è stato postato su Tik Tok. Si tratta di un piccolo negozio di articoli di detersivi che lamenta il fatto di aver dovuto far pagare negli scorsi giorni un cliente che aveva speso “solo 4 euro”.
Limite al pagamento con il Pos: che dice la legge?
Gli utenti di Tik Tok che hanno commentato il video sono ovviamente contrari all’iniziativa del negoziante e infatti hanno scritto: “Cambia gestore perché sotto i 10 euro molti non hanno la commissione. Il motivo per cui non volete usarlo è un altro”. Qualche altro ha invece sentenziato: “Penso che dovete chiudere allora, sotto i 15 euro Unicredit e intesa 0 commissioni e sopra un 1%. il futuro non è il contante”.
La legge è chiara: “Dal 1° luglio 2022 è scattato per tutti gli esercenti e i liberi professionisti l’obbligo di accettare i pagamenti con il POS, cioè pagamenti elettronici come carte di credito, bancomat, app (da Wallet di Google a Satispay alle altre). Chi non rispetta l’obbligo di pagamento tramite POS deve pagare una multa”. Solo il tabaccaio non ha l’obbligo ma per soli tre articoli: tabacchi, francobolli e marche da bollo.
