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Il dramma di Antonino Cannavacciuolo: “Ho vissuto senza mio padre”

E’ probabilmente uno degli chef più in voga degli ultimi anni: è enorme il successo avuto da Antonino Cannavacciuolo. Il 47enne napoletano è stato intervistato su Sette, de il Corriere della Sera.

Il dramma di Antonino Cannavacciuolo

Antonino Cannavacciuolo, tra le altre cose, ha raccontato di alcuni momenti della sua vita privata, nello specifico del rapporto con il padre: “Ho vissuto senza mio padre. Lui aveva la scuola al mattino. E poi il lavoro al ristorante, parliamo di lavori davvero difficili e usuranti“.

“Lui non voleva che io facessi il cuoco

Lo chef stellato ha poi aggiunto: “Lavori per i quali non si riesce a fare una vita normale. Ecco perché lui non voleva assolutamente che io facessi il cuoco. Sognava che avessi un’esistenza diversa. E invece io sentivo che quella era la mia strada“.

Lo chef Antonino Cannavacciuolo ha poi chiosato: “Quando glielo spiegai, parlandogli col cuore aperto, mi disse solo: se vuoi fare questo lavoro fallo, ma devi essere sicuro che sei spinto da una passione vera. Altrimenti soffrirai tanto