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La crociata di De Luca contro la riforma delle autonomie: “Spacca il Paese e uccide il Sud”

Fa discutere e scatena polemiche la riforma delle autonomie regionali messa in cantiere dal nuovo governo, a firma del ministro leghista Roberto Calderoli. Un provvedimento che sta spaccando la politica e creando due fronti anche tra i presidenti di regione. Di seguito le dichiarazioni del governatore Vincenzo De Luca.

Dobbiamo contrastare e bloccare l’autonomia differenziata quando significa rottura dell’unità nazionale, ma dobbiamo favorirla quando può rendere più efficiente il nostro Paese, come nel caso di un piano per la sburocratizzazione. La Regione Campania è impegnata da anni in una battaglia contro un’idea devastante dell’autonomia differenziata delle regioni.

Abbiamo riavviato questa battaglia dopo che il ministro Calderoli ha presentato una bozza di ddl che avrebbe dovuto concretizzare l’autonomia differenziata. Questa volta abbiamo registrato un grande interesse anche di altre Regioni meridionali e non solo, rispetto ai rilievi critici avanzati dalla Campania da anni.

Mentre in passato eravamo soli a fare questa battaglia, oggi vedo che il fronte si è allargato. Noi dobbiamo contrastare e bloccare l’autonomia differenziata quando rompe l’unità nazionale e penalizza il Sud. Mi sento di lanciare un appello ai miei colleghi Presidenti del Nord.

Anziché impegolarci nella ridefinizione dei poteri Stato-Regioni, facciamo una cosa molto più semplice, rapida ed efficace: un programma di burocrazia-zero, di sburocratizzazione radicale del nostro Paese. Ci sono misure, provvedimenti di grandissimo rilievo che possono essere assunti senza modifiche costituzionali, senza creare spaccature nazionali, ma rispondendo alle esigenze vere dei territori, delle imprese e dei professionisti“.