Casco in testa e pistola in mano. Poi la minaccia ai due giovani dipendenti e ai clienti presenti all’interno dell’esercizio commerciale. Così è stata fatta l’ennesima rapina, questa volta a San Giuseppe Vesuviano e in una tabaccheria.
“In una tabaccheria di San Giuseppe Vesuviano alcuni giorni fa un rapinatore entra armato di pistola e non esita a puntarla contro i clienti inermi e contro i due ragazzi che la gestiscono. Il tutto per un bottino di qualche euro. Immagini drammatiche riprese dalla telecamera interna all’esercizio commerciale che mostrano la violenza, oramai fuori controllo, con la quale questi delinquenti non esitano a minacciare di morte chiunque gli si pari davanti.
Una situazione diventata insostenibile in tante aree della provincia di Napoli per la quale serve una presenza maggiore dello Stato sul territorio, implementando l’utilizzo dei militari a presidio dei luoghi sensibili, e soprattutto adottando pene severe nei confronti di chi non esita a utilizzare armi da fuoco per mettere a segno le rapine.
Il tempo della tolleranza è finito, è bene che adesso la priorità sia quella di difendere le vittime invece di celebrare i carnefici“. Queste le parole del consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, che ha ricevuto le immagini della rapina compiuta lo scorso 18 ottobre.