Erano in 30-40, hanno mangiato del crudo di pesce e poi sono stati colpiti da un’intossicazione alimentare. Le immagini e gli audio della giornata sono diventati virali sul web. È accaduto lo scorso due ottobre in un locale di Gubbio. I clienti, membri dall’associazione di pescatori Ikuvium Big Game Fishing, se la sono fatta addosso.
Sono stati loro a portare del pesce poi cucinato nel ristorante. In molti sono stati malissimo e ricoverati in ospedale. Altri, per correre a casa in bagno – probabilmente ubriachi al volante – sono rimasti vittime di un incidente stradale. Si è poi scoperto, considerando anche i rilievi delle autorità competenti, che parte del materiale diffuso sul web è fake.
Sul caso i titolari del ristorante hanno comunicato la loro versione dei fatti:
“In questi giorni si stanno divulgando nella nostra città alcune voci in merito ad una presunta intossicazione che avrebbe colpito alcuni clienti del ristorante, durante un pranzo tenutosi domenica 2 ottobre scorso nel nostro ristorante . In un primo momento, sperando che le suddette voci, del tutto infondate, si sarebbero placate da sole, ho ritenuto più sensato non intervenire in alcun modo.
Ad oggi, purtroppo, dopo aver constatato che a distanza di giorni tali supposizioni (perché di questo si tratta, solo di “chiacchiere”) vengono ancora alimentate da mere voci di popolo, senza che nessuno conosca realmente i fatti, mi trovo costretto, mio malgrado, a replicare in proposito per precisare quanto segue. Corrisponde a verità che il giorno del pranzo sia intervenuto, presso il ristorante, personale medico del 118, tuttavia, tale intervento si è reso necessario per problemi personali di salute che hanno afflitto due avventori, ma che nulla hanno a che vedere, in alcun modo, con la qualità e/o tipologia del cibo somministrato presso il ristorante, con la preparazione dello stesso o con i metodi di cottura utilizzati, come a qualcuno piacerebbe far credere.
Pertanto, poiché quel che ha avuto inizio come un semplice “sparlare” si sta protraendo nel tempo e soprattutto, considerato che la divulgazione di notizie false e diffamatorie sta arrecando un danno all’immagine del ristorante, anche ben oltre i confini della città, invito chiunque a cessare simili comportamenti. Certo di aver chiarito l’accaduto, pur non avendone alcun onere, spero di aver messo fine a questa spiacevole situazione e, soprattutto, auspico di non dovermi trovare difronte a pubblicazioni su noti social, dove spesso dilaga ogni informazione possibile, pur se non veritiera, perché a quel punto ci troveremmo costretti a dover tutelare, ai sensi di legge, l’immagine dell’attività e di chi con me lavora duramente tutti i giorni per offrire ai clienti un servizio onesto e di qualità, come sempre avvenuto negli anni.
Ristorante Federico da Montefeltro. La direzione“.
