E’ decisamente svolta a destra per l’Italia. Giorgia Meloni stravince e fa volare Fratelli d’Italia. Molto bene per il Movimento Cinque stelle che rimane il terzo partito italiano con il 16,5 per cento. Crolla invece la Lega all’8,5 per cento, alle spalle c’è poi Forza Italia con l’8% che tiene rispetto agli ultimi sondaggi.
Rimane caldo il tema del reddito di cittadinanza, che ha diviso sostanzialmente per tutta la campagna elettorale. Cosa succederà con la vittoria di Giorgia Meloni? Prima presidente del consiglio donna. Il programma del Centro Destra prevede infatti che quest’ultimo venga sostituito con:
“Misure più efficaci di inclusione sociale e di politiche attive di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro”.
Tradotto vuol dire, come sostiene il partito delle Meloni, l’abolizione del programma di Fratelli d’Italia. Al suo posto verrebbe inserito uno strumento che tutala i soggetti fragili e privi di reddito come disabili, over 60 e nuclei familiari con figli a carico. L’obiettivo è quello di superare la logica assistenzialista per fortificare l’inserimento al lavoro di disoccupati e favorire, attraverso contratti agevolati, il lavoro di donne, disabili e giovani soprattutto nelle zone svantaggiate d’Italia, come dovrebbe essere il Sud. Tutto questo ovviamente avverrà con il primo intervento dell’Esecutivo ovvero la Legge di Bilancio 2023.
Resiste e difende la misura Giuseppe Conte, leader del Movimento Cinque Stelle, che in conferenza nella sede del partito ha dichiarato: ” Sul reddito di cittadinanza saremo una barriera insuperabile. Chi pensa di toccarlo dovrà fare i conti con noi. Ci batteremo fino alla morte”.

