il giovane ha scritto e inviato una lettera di scuse alla sua ex fidanzatina. A farlo sapere è il suo legale, l'avvocato Domenico Dello Iacono
“Sono pentito, chiedo scusa“, queste le parole del 17enne accusato di aver sfregiato la sua ex fidanzatina di 12 anni la notte a cavallo tra l’11 e il 12 luglio nella zona di Montesanto, a Napoli. Il ragazzo ha risposto alle domande dei magistrati mostrandosi rammaricato per quanto accaduto.
Bimba sfregiata in volto dal suo ex fidanzatino, il ragazzo chiede scusa: “Sono pentito”
Durante la permanenza del 16enne nel centro di prima accoglienza dei Colli Aminei di Napoli, nel quale ha passato i giorni successivi all’arresto, il giovane ha scritto e inviato una lettera di scuse alla sua ex fidanzatina. A farlo sapere è il suo legale, l’avvocato Domenico Dello Iacono. Il fermo del 16enne è stato convalidato: è stato trasferito al carcere minorile di Nisida.
Nessuna premeditazione del gesto, ma reazione impulsiva
Nel corso dell’interrogatorio, il ragazzo – legato da vincoli di parentela con una nota famiglia criminale del centro di Napoli – ha spiegato di non aver premeditato il gesto, ma anzi l’aggressione sarebbe partita d’impulso per via di alcune foto pubblicate sui social che ritraevano la 12enne assieme ad un altro giovane.
Il 17enne ha poi aggiunto che l’incontro di quella notte è stato puramente casuale: lui le ha chiesto delle spiegazioni su quei post, ritenendo che stessero ancora assieme e che l’avesse tradito. Da lì sarebbe scaturita una discussione culminata da un fendente inferto con un taglierino alla ragazzina a cui ha causato un danno permanente al viso.

