Stipendi gonfiati Asl Napoli. Ieri è scoppiato il caso che ha fatto tremare l'Asl Napoli 1 Centro. Il comunicato stampa dell'azienda
Buste paga gonfiate, un sistema nato nel marzo del 2021. Protagonista l’Asl Napoli 1 Centro, coinvolti alcuni dipendenti dell’Azienda Sanitaria Locale. Una truffa sulla quale stanno indagando le autorità.
Stipendi gonfiati Asl Napoli
Al vaglio degli inquirenti ci sono i tabulati telefonici e le chat contenuti nei dispositivi sequestrati in occasione dell’inchiesta. Molti messaggi hanno fatto intendere che alcune persone nel mirino delle forze dell’ordine temevano di essere scoperte e avevano già usufruito dei soldi incassati in modo illecito.
Stipendi gonfiati Asl Napoli: la lettera
Questa la lettera anonima riportata da Il Mattino e inviata al Direttore generale Ciro Verdoliva: “Caro Direttore, mi rivolgo a lei per comunicare che sono stato preso in inganno da un dipendente A.C. che mi riferiva una soluzione economica molto vantaggiosa, in cambio di una percentuale, ho percepito per qualche mese uno stipendio elevato da competenze non spettanti. Ho intenzione di restituire fino all’ultima cifra percepita, anche se non avrò indietro i soldi dati al dipendente preposto all’ufficio competente. Mi rivolgo a lei perché questo non avvenga più. Il bidonato“.
Stipendi gonfiati Asl Napoli: la nota stampa dell’azienda
“In merito alla notizia relativa agli ‘stipendi maggiorati all’ASL, misure e sequestri a Napoli 340mila euro in un anno, poi percentuali per i tre organizzatori’ l’ASL Napoli 1 Centro risulta parte lesa. La Direzione strategica, che aveva provveduto ad evidenziare nel recente passato anomalie nella gestione di tale servizio, ha ricevuto questa mattina l’’Ordinanza Applicativa di Misure Cautelari’ a carico di alcuni dipendenti ed in queste ore sta provvedendo ad adottare i provvedimenti conseguenziali“.

