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Notte di sangue a Napoli, due giovani accoltellati e 14enne pestato: “Ore difficili per i medici dei Pellegrini”

Notte di sangue a Napoli. Ore di passione per i sanitari del nosocomio sito nel cento storico del capoluogo campano. Indagano i Carabinieri

I carabinieri della compagnia Napoli centro sono intervenuti questa notte presso il pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini. Era circa mezzanotte quando un 16enne è arrivato con una ferita da arma da taglio alla coscia destra.

Secondo quanto dichiarato, il giovane sarebbe stato ferito da uno sconosciuto e in maniera del tutto gratuita, in Largo San Giovanni Maggiore. Dieci i giorni di prognosi prescritti. Minore affidato ai genitori. Indagini in corso dei Carabinieri per ricostruire dinamica e accertare identità del responsabile.

Notte di sangue a Napoli

Ancora al Pellegrini, qualche minuto più tardi si è presentato un secondo minore, appena 14enne. Era stato aggredito da alcune persone davanti ad un bar in Via dei Carrozzieri a Monteoliveto. Sarebbe stato colpito al volto e alla testa con schiaffi e pugni.

Motivazioni ancora ignote. 21 giorni di prognosi prescritti dai sanitari del Pellegrini dove è stato portato da alcuni passanti. I carabinieri della Compagnia Napoli Centro indagano per accertare dinamica e individuare i responsabili. Il minore, una volta dimesso, è stato affidato ai genitori.

Notte di sangue a Napoli: la terza vittima

Notte impegnativa per i medici del pronto soccorso del Pellegrini dove è stato trasportato anche un nigeriano di 40 anni, ferito in più parti del corpo verosimilmente con un coltello. È tuttora ricoverato in prognosi riservata, non in pericolo di vita.

Sarebbe stato aggredito intorno alla mezzanotte da un altro extracomunitario, all’interno di uno shop nel quartiere Vasto, a ridosso della stazione metro di Piazza Garibaldi. Motivazioni e dinamica ancora poco chiare. Indagini in corso per identificare il responsabile cura dei Carabinieri della Compagnia Stella.

Notte di sangue a Napoli