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Napoli, raid sotto casa di Borrelli: “Video in diretta dei malviventi che hanno lasciato un sacchetto”

Napoli, raid sotto casa di Francesco Emilio Borrelli. Riprendendosi in un filmato, persone sconosciute, si sono recate presso l’abitazione del consigliere e hanno depositato sacchi della spazzatura proprio sotto al portone del consigliere regionale.  A denunciare l’episodio è Europa Verde. “Noti pregiudicati, che già in passato hanno aggredito il consigliere (come all’ospedale Pellegrini), nella giornata di sabato hanno individuato la casa di Borrelli e lasciato un sacchetto della spazzatura legato all’ingresso dell’abitazione”, fanno sapere in una nota.

Napoli, raid sotto casa di Francesco Emilio Borrelli

La scena è stata filmata e pubblicata sui social network. “Questa mattina sul posto si sono recati i carabinieri ed è stata presentata regolare denuncia con tutte le immagini di sorveglianza che hanno ripreso la scena”, aggiunge Europa Verde. “Un atto gravissimo e pericoloso. Un chiaro raid intimidatorio di stampo criminale messo a segno nel giorno del silenzio elettorale – sottolinea Fiorella Zabatta, co presidente nazionale di Europa Verde – Una risposta pubblica della criminalità alle battaglie e denunce del consigliere. Da oggi Borrelli non è più al sicuro. Sono stati divulgati, da personaggi pericolosi e già noti alle forze dell’ordine, informazioni strettamente private, come l’ubicazione della sua abitazione e addirittura come arrivarci. Ed è l’ennesima aggressione che il consigliere subisce da questi criminali”.

Alla nota si aggiunge anche la denuncia di Gianni Simioli, speaker radiofonico de “La Radiazza” con il quale Borrelli collabora da anni: “Ieri, domenica 3 ottobre, l’ennesima intimidazione nei confronti di Francesco. Questa volta, hanno mostrato, in diretta Facebook, il percorso per arrivare a casa sua: senza paura, con la solita spavalderia di chi, in questa città, non smette mai di “ribadire” che “comandano loro”. Sono riusciti a entrare e persino a lasciare sul portone un sacchetto della spazzatura pieno, pare, di materiale pubblicitario di Europa Verde. Noi tutti de “La Radiazza”, insieme a chi ci segue e sostiene, siamo preoccupati per l’incolumità fisica di Francesco, della sua famiglia e di chi gli vuole bene. Già da tempo, infatti, gli raccomandiamo prudenza e, a chi deve e può, una maggiore attenzione su questo caso. Dove vogliono arrivare?”.

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