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Raid nel market a Giugliano, la confessione: “Fatto per comprare le scarpe”. La madre di un baby rapinatore: “Ha sbagliato ma è stato preso a morsi”

La confessione di un baby rapinatore del market a Giugliano e le parole della madre. La rapina e l'arresto di due minorenni

Sono arrivati all’esterno del supermercato, uno di loro è entrato con il volto coperto da un passamontagna e una spranga di ferro. Con quest’ultima ha minacciato e aggredito il figlio del titolare che aveva reagito al tentativo di rapina: il bottino era un incasso da 700 euro.

Ma il raid non è andato a buon fine e i due giovani (minorenni), di cui uno si è poi costituito, sono stati identificati e fermati. È accaduto ieri in via Cataste a Giugliano, località dell’area Nord in provincia di Napoli.

La confessione di un baby rapinatore del market a Giugliano e le parole della madre

Entrambi i ragazzi, accusati di rapina e lesioni, sono stati ascoltati dai carabinieri ed hanno confessato. “Volevamo comprare scarpe e abbigliamento firmati“, queste le loro parole riportate da Il Mattino.

Uno dei baby rapinatori è stato denunciato e restituito alla famiglia, l’altro è stato trasferito al centro di accoglienza ai Colli Aminei. Secondo quanto riportato da Teleclub, la madre ha dichiarato: “Mio figlio ha sbagliato, non doveva partecipare a quella rapina. Non è però giusto che sia stato picchiato, non si riduce così un minore: lo hanno preso anche a morsi“.

Spranga, figlio del titolare colpito, rapina e fuga col bottino: raid nel market nel Napoletano
Screen da un video di Teleclub Italia