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San Gennaro, al tempo della pandemia, anno secondo. Il sangue si è sciolto ma niente fedeli sbaciucchianti alla reliquia a causa del covid

Era il 2017 quando Di Maio, candidato premier, per la prima volta, finto/devoto s’inchinò per bacio devoto alla teca… E sappiamo come andò a finire.

Prodigio Bis: dopo 50 anni riapre la Chiesa di San Gennaro nel Real Bosco di Capodimonte.Prodigio Tris: I tre tenori al San Carlo entusiasmano i giovani … e, caruseggiando, omaggiano il grande tenore, the Legend, Enrico Caruso, il napoletano che conquistò l’America e consegnò “O sole mio” alla Storia. Lui moriva a soli 47 anni in una suite del Grand Hotel Vesuvio, guardando dritto negli occhi il mare di Napoli, vittima di macellai, travestiti da chirurghi.

Intanto parte il progetto “Giovani talenti”. Il teatro San Carlo cerca giovani creativi e lancia un bando di concorso. Michele Mangini Sorrentino, avanti Tutta! Candidato consigliere comunale alla Cultura con Manfredi. Due uomini al posto giusto. Comincio dal gala al San Carlo: Avvicinare il pubblico giovane a teatro si può, si deve. La youth generation, come la chiama Draghi, ha capito che andare a teatro è fiko. Che il San Carlo è casa loro…

E’ il nuovo mantra della vice sovrintendente Emmanuela Spedaliere perché la vita è troppo breve per non andare al San Carlo. E con il suo staff dà il via alla selezione di creativi fra i 18 e i 35 anni. Che dovranno produrre contenuti di interesse culturale destinati alla piattaforma “San Carlo, scena aperta”.

Ah, dimenticavo segnatevi i nomi dei tre tenori: Francesco Meli, Xavier Anduaga e Francesco Depuro. Non ci faranno certo rimpiangere Pavarotti & company…Miracolo bis: dopo 50 anni di chiusura riapre anche la Chiesa di San Gennaro, nel Real Bosco di Capodimonte, firmata dall’architetto e scenografo Ferdinando Sanfelice, su richiesta di Carlo di Borbone. Arie di festa suonano anche dallo storico organo. La restituzione in forma rinnovata della chiesa ha un valore artistico e monumentale e porta la firma dell’archistar Santiago Calatrava, un’opera d’arte totale di ceramica, tessitura, smaltatura e pittura.

E nell’Istituto Superiore Caselli De Sanctis che nasce da una costola della Real Fabbrica di Capodimonte, diretta da Valter Luca De Bartolomeis, Calatrava ha personalmente condotto laboratori con gli studenti e i maestri artigiani per realizzare i decori della chiesa. Dal soffitto di stelle alle nicchie con disegni di rose, foglie e uccelli ai paramenti d’altare con le preziose sete di San Leucio. Un “umano” prodigio.

Miracolo di San Gennaro: sappiamo già che si è sciolto e a dare l’annuncio al popolo lo sventolio del fazzoletto bianco. Il giorno prima si erano accese le luminarie da sagra di paese sulla facciata del Duomo. Sembrava la festa di Dolce & Gabbana, solo che al posto delle top model hanno sfilano prelati e deputati della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro in gran rispolvero di uniforme…

Pagina Facebook di Januaria Piromallo