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Napoli, punta la pistola in faccia alla cassiera e rapina supermercato: il video

Nella giornata di mercoledì, su delega della Procura della Repubblica di Napoli la Squadra
Mobile ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal
G.I.P. presso il Tribunale di Napoli nei confronti di un pregiudicato napoletano di 41 anni,
ritenuto responsabile di rapina pluriaggravata perpetrata la sera del 1 marzo 2020 all’interno
del supermercato Carrefour di Via Solaro, nel corso della quale – travisato e armato di
pistola – aveva costretto una dipendente a consegnargli parte dell’incasso per poi darsi alla
fuga.

Il provvedimento rappresenta il frutto di un’articolata attività d’indagine svolta dalla Polizia
di Stato e coordinata dalla Procura di Napoli, nell’ambito della quale è stato rilevante il
contributo di un poliziotto che, libero dal servizio, era intervenuto nell’immediatezza dei
fatti ponendosi all’inseguimento del rapinatore e riuscendo a coglierne nitidamente le
fattezze fisiche, sebbene quest’ultimo fosse riuscito a far perdere le proprie tracce fuggendo
a bordo di un ciclomotore.

Le investigazioni sono state condotte attraverso l’estrapolazione e l’analisi delle immagini
dei sistemi di videosorveglianza, gli accertamenti sulle targhe rilevate e le dichiarazioni rese
dalle persone presenti ai fatti, che hanno consentito di cristallizzare le varie fasi
dell’episodio delittuoso e di risalire all’identità del responsabile nei cui confronti è emerso
un grave quadro indiziario.

Nella giornata di mercoledì, su delega della Procura della Repubblica di Napoli la Squadra Mobile ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Napoli nei confronti di un pregiudicato napoletano di 41 anni, ritenuto responsabile di rapina pluriaggravata perpetrata la sera del 1 marzo 2020 all’interno del supermercato Carrefour di Via Solaro, nel corso della quale – travisato e armato di pistola – aveva costretto una dipendente a consegnargli parte dell’incasso per poi darsi alla fuga. Il provvedimento rappresenta il frutto di un’articolata attività d’indagine svolta dalla Polizia di Stato e coordinata dalla Procura di Napoli, nell’ambito della quale è stato rilevante il contributo di un poliziotto che, libero dal servizio, era intervenuto nell’immediatezza dei fatti ponendosi all’inseguimento del rapinatore e riuscendo a coglierne nitidamente le fattezze fisiche, sebbene quest’ultimo fosse riuscito a far perdere le proprie tracce fuggendo a bordo di un ciclomotore. Le investigazioni sono state condotte attraverso l’estrapolazione e l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, gli accertamenti sulle targhe rilevate e le dichiarazioni rese dalle persone presenti ai fatti, che hanno consentito di cristallizzare le varie fasi dell’episodio delittuoso e di risalire all’identità del responsabile nei cui confronti è emerso un grave quadro indiziario.