E’ atterrato questo sabato mattina all’aeroporto di Fiumicino l’ultimo volo italiano partito ieri pomeriggio da Kabul con a bordo civili afghani, il console Claudi, l’ambasciatore Pontecorvo e i carabinieri del Tuscania. Ad attenderli era presente il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Ultimo volo italiano da Kabul arriva in Italia
“Voglio ringraziare i Carabinieri del Tuscania perche’ senza di loro non avremmo potuto garantire la presenza del nostro console Claudi e dell’ambasciatore Pontecorvo. Siamo il primo Paese dell’Ue per cittadini afghani evacuati”, queste le prime parole del ministro degli Esteri.
Di Maio ha poi fatto un punto della situazione, spiegando quali saranno i prossimi scenari: “Adesso inizia una fase due in Afghanistan, nella quale il nostro imperativo deve essere non abbandonare il popolo afghano, le donne afghane, le bambine afghane. C’e’ una grande preoccupazione per le minacce terroristiche. L’Italia sta lavorando a un G20 straordinario sull’Afghanistan – ha aggiunto il titolare della Farnesina – il nostro obiettivo e’ arrivare ad una linea condivisa sul futuro del popolo afghano a livello di G20″.
Parla Stefano Pontecorvo
Dall’Afghanistan “sono state portate via 120.000 persone, come un capoluogo di provincia”, sono queste le parole dell’ambasciatore Stefano Pontecorvo, che ha coordinato le operazioni dall’aeroporto di Kabul per la Nato, all’arrivo a Fiumicino, in un’intervista per Retenews24. “Il 40% dei voli” che ha effettuato i ponti aerei “erano non Usa”, ha aggiunto l’ambasciatore sottolineando comunque che le operazioni sono state possibili “grazie alla collaborazione di tutti e all’estrema perizia tecnica degli americani”.

