L’ha umiliata nel giorno del suo matrimonio raccontando agli invitati di essere il suo amante. Così un uomo di Aragona è finito sotto processo con l’accusa di stalking ai danni di una donna di 52 anni che, in alcune circostanze, gli avrebbe fatto pure da badante.
Come spiega Gerlando Cardinale su Agrigentonotizie A disporre il rinvio a giudizio di Gaetano Faija è stato il gup Stefano Zammuto. La prima udienza del dibattimento è in programma il 22 novembre davanti al giudice Agata Anna Genna. L’anziano, che ha nominato come difensore, l’avvocato Fabio Inglima Modica, avrebbe perseguitato la donna in due periodi: dall’agosto al settembre del 2018 e dal marzo al giugno del 2020.
Oltre all’episodio del giorno delle sue nozze, la donna avrebbe subito pesanti minacce con un coltello. “Ti ammazzo se lasci questa casa – le avrebbe detto – e ti investo con l’auto se ti vedo fuori”. E poi ancora pedinamenti con l’auto, appostamenti e sguardi minacciosi e insistenti che si sarebbero fatti più ossessivi nei giorni del lockdown.
La denuncia della donna ha fatto partire l’inchiesta che, terminati gli accertamenti, è approdata in aula per l’udienza preliminare conclusa con la decisione di approfondire i fatti in dibattimento. La presunta vittima, intanto, si è costituita parte civile con l’assistenza dell’avvocato Salvatore Maurizio Buggea.