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Strage di Ardea, il retroscena: il piccolo Daniel è morto per cercare di difendere il fratellino

Daniel è morto per difendere il fratellino. A soli 10 anni non è scappato per cercare di salvare la vita al fratello di 5 anni più piccolo

Così piccolo è già pronto a mettere in gioco la propria vita per gli altri. Un gesto eroico che purtroppo non servito ad evitare la tragedia. Secondo quanto emerso dalle ultime ricostruzioni, il piccolo Daniel avrebbe tentato di salvare il fratellino.

Daniel è morto per difendere il fratellino

Stiamo parlando della strage di Ardea, località in provincia di Roma. Secondo quanto riportato da Il Mattino, il bambino – invece di scappare – ha provato a raggiungere il fratello più piccolo in quel momento a terra sanguinante.

Proprio in quell’istante il killer ha esploso il colpo d’arma da fuoco rivelatosi mortale per il piccolo Daniel. La tragedia è avvenuta la scorsa domenica nella cittadina laziale. C’e stata anche una terza vittima: l’84enne Salvatore Raineri.

L’autopsia

Proprio in merito a quest’ultimo, i sanitari incaricati di svolgere l’autopsia, hanno reso pubblico l’esito dell’esame autoptico. L’uomo è stato ucciso da un proiettile che lo ha colpito alla testa. L’anziano era in bici prima di morire.

Daniel è morto per difendere il fratellino