Ribalta il mondo di lato e tutto quello che non è fissato finirà a Los Angeles
di Carmine Arnone
Questa definizione di Frank Lloyd Wright forse è quella che rappresenta meglio la controversa megalopoli del deserto californiano a cui è dedicata una interessante mostra, ‘Los Angeles (State of Mind)’, alle Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano di Via Toledo.
Un coinvolgente percorso di 36 opere provenienti da gallerie e collezioni private italiane ed internazionali ci raccontano la città attraverso diverse generazioni di artisti. Artisti che hanno contribuito a rendere Los Angeles perno fondamentale nell’universo dell’arte contemporanea. Come e forse più di New York.
Segnaliamo quindi l’opera in videoarte di Gary Hill (da Lia Rumma), quelle pittoriche di Glen Rubsamen (da Alfonso Artiaco), le fotografie di Catherine Opie (dalla splendida Thomas Dane Gallerie di via Crispi) e l’artista napoletano Piero Golia che vive a Los Angeles da oltre quindici anni (dalla Galleria Fonti).
Gallerie d’Italia dopo le altre esposizioni del ciclo dedicato alle metropoli, conferma lo stretto rapporto della nostra città con l’arte internazionale. La mostra è curata da Luca Beatrice ed è visibile fino alla fine di Settembre 2021. Da non perdere.
