Il caso di Denise Pipitone è stato affrontato a Storie Italiane, contenitore di Rai 1 condotto da Eleonora Daniele . L’inviata Mariagrazia Sarrocco ha trasmesso in diretta da Mazara del Vallo, proprio dal garage della vecchia casa in cui viveva Anna Corona, immagini inedite. Nel pozzo dell’abitazione si sono concentrate le ricerche dei giorni scorsi.
Insieme all’avvocato Gaspare Morello, l’inviata ha mostrato l’interno del pozzo profondo circa dieci metri che non era mai stato ispezionato prima. La Procura ha smentito che si stessero cercando i resti della bambina scomparsa 17 anni. Il garage, come spiega l’avvocato, non era nella disponibilità della signora Corona, poiché locato a partire dal 2003 da un venditore ambulante: questo dettaglio è emerso solo negli ultimi giorni.
La lettera anonima all’avvocato di Denise Pipitone
Ma l’ultimo risvolto del caso Pipitone è venuto alla luce lo scorso mercoledì durante l’ultima puntata di Chi l’ha visto?, quando l’avvocato Frazzitta, legale di Piera Maggio, ha svelato l’esistenza di una lettera anonima pervenuta al suo studio. Intervistato da Storie Italiane, l’avvocato ha rivelato il contenuto della lettera della quale si ricerca l’autore con la promessa di rispettarne la riservatezza. Frazzitta ha spiegato: “Ringraziamo la persona che l’ha inviata, ma volevo chiarire un fatto. L’oggetto – che non riferirò – della lettera non è negativo nel senso più atroce del termine. Racconta di un fatto interessante, un pezzo del puzzle seppure dai contorni da definire interessante. Ci dà un elemento a noi totalmente sconosciuto. Non si tratta di un luogo”.

