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Mirko ucciso per aver difeso la mamma dall’ex: fatali due coltellate al torace

Oggi si terranno i funerali di Mirko Farci, ucciso per aver tentato di difendere la mamma dall’aggressione dell’ex compagno. Sono state due coltellate profonde al torace a uccidere il giovane. Una ha perforato i polmoni, causando l’emorragia che ha ucciso il 19enne quasi sul colpo.

Questo è quanto emerge dall’autopsia effettuata dal medico legale Matteo Nioi sul corpo del ragazzo morto martedì mattina nella sua casa di Tortolì nel disperato tentativo di difendere la mamma dall’aggressione dell’ex compagno. Il giovane ha cercato di proteggere la donna facendole scudo con il proprio corpo. La 50enne Paola Piras è stata ricoverata d’urgenza presso l’ospedale di Lanusei. Le sue condizioni erano disperate e i medici hanno dovuto sottoporla a un’operazione di 4 ore nel tentativo di salvarle la vita. Masih Shahi, di 29 anni, è stato arrestato poche ore dopo aver commesso l’omicidio.

L’uomo ha ammesso le sue responsabilità davanti alle forze dell’ordine, ma non avrebbe mostrato alcun segno di pentimento. Da due giorni è rinchiuso nel carcere di Lanusei. Prima di morire, Mirko ha cercato di difendere se stesso e la madre usando le braccia. Sono diversi infatti i tagli riportati sugli arti. I funerali del 19enne saranno celebrati nella giornata di oggi a Tortolì. Gli studenti dell’istituto alberghiero che Mirko frequentava hanno deciso di manifestare in nome del compagno di classe. Gli studenti sfileranno legati l’un l’altro da un nastro bianco per tutto corso Umberto e via Monsignor Virgilio fino a raggiungere la porta della sua abitazione.