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Vigili fermano ragazzo straniero in contromano in bici, bloccato a terra con braccio al collo: “Fatelo respirare”

E’ diventato virale un video amatoriale, girato da un cittadino a Padova, in cui si vedono tre agenti della Polizia Municipale avere un corpo a corpo con un ragazzo di origini straniere per strada. I vigili hanno bloccato il giovane che non si era fermato all’alt per un controllo mentre era in bicicletta. Un passante, presente in quel momento in via Umberto I, dove avveniva l’episodio lo scorso 25 aprile, ha ripreso tutta la scena.

Ragazzo di colore braccato da Vigili Urbani a Padova

Dalle immagini si vedono i tre agenti della Municipale avere una vera e propria lotta con il ragazzo, che cercava di divincolarsi. In seguito uno dei tre gli è salito sopra la schiena e l’ha bloccato con un braccio al collo. E’ in quel momento che si sente la voce di un passante chiedere agli agenti di fermarsi: “Fatelo respirare“. Il filmato è diventato virale in poco tempo sui social, in tanti l’hanno condiviso attaccando le forze dell’ordine per la reazione giudicata troppo violenta.

Sembrerebbe che il giovane stesse percorrendo un tratto di strada in contromano e non indossava la mascherina, c’è chi dice che gli si sarebbero rotti i freni e per questo motivo avrebbe imboccato quella via in contromano per evitare di travolgere qualcuno. Sulla vicenda è stato chiesto un rapporto dettagliato al Comando della Polizia Locale che farà luce su quanto accaduto.

L’assessore alla Sicurezza del Comune di Padova, Diego Bonavina, intanto ha così commentato quanto successo: “Quando mi sono state sottoposte le immagini che circolavano in rete ho subito chiesto un dettagliato rapporto su quanto accaduto al Comando della Polizia Locale. Non serve ribadire che la nostra amministrazione, da sempre e coi fatti, ha dimostrato di essere attenta tanto ai diritti quanto ai doveri di tutti. Capisco che questi episodi siano spiacevoli per tutti, agenti compresi, soprattutto dopo i gravi episodi avvenuti negli Stati Uniti, e si chieda una policy di trasparenza e proporzionalità nell’uso della forza. Ma mi sento di escludere che il caso in oggetto nasca da quell’humus culturale sbagliato e correttamente condannato“.

Il video ripreso da Sky Tg24