Corrado Augias risponde alle critiche. Il conduttore e giornalista è finito al centro delle polemiche dopo la puntata di 'Città segrete'
Forse la risposta invece di placare le polemiche potrebbe avere l’effetto opposto, quello di alimentarle ancora di più. Stiamo parlando di Corrado Augias e la puntata di ‘Città segrete‘ dedicata a Napoli.
La trasmissione in onda sulla Rai ha diviso i napoletani. Dopo un inizio promettente, la prima parte è stata una continua narrazione di stereotipi. Il classico ‘Napoli, camorra e Maradona‘, per poi proseguire e concludere in bellezza.
Corrado Augias risponde alle critiche
Ma la bufera era si era già scatenata, soprattutto sui social. Le critiche sono giunte anche da diversi colleghi giornalisti ed esponenti delle istituzioni locali. Ma per Augias, apparso dispiaciuto, “sono critiche pretestuose. Una città come Napoli va raccontata in tutte le sue sfaccettature. Per migliorarla certe cose vanno dette. Cutolo nella sua indole criminale era un genio. Offendersi è inutile“.
Le parole di Corrado Augias
Queste le dichiarazioni di Augias: “Mi dispiace per le critiche. D’altra parte, se dobbiamo rappresentare una realtà della città nelle sue varie sfaccettature nobilissime e anche criminali, dobbiamo parlare sia della grande tradizioni musicale e artistica, sia della camorra. Se no facciamo una stornellata, ma non è il nostro caso.
La cultura è anche questo, cercare di vedere ogni aspetto della realtà, ovviamente calibrandolo all’interno di un quadro complessivo. Cutolo ha rappresentato non solo un pezzo della storia napoletana allora ma addirittura un perno del rapporto tra criminalità e politica, anche, intendiamoci bene, con una azione che in certi momenti è sembrata affiancare quella dello Stato.
Però Cutolo era Cutolo, è stato un geniale inventore della Nco. Sono polemiche un po’ pretestuose. Se vogliamo migliorare la realtà, bisogna in primo luogo affrontarla e raccontarla e da quella partire. Offendersi è un sentimento inutile.
Ogni capo criminale, da Cutolo, a Totò Riina, ad Al Capone, è un capo, cioè un genio che poi applica il suo genio al male, mentre Einstein lo applicava alla fisica“, ha concluso Augias così come riportato da Fanpage.

