Caos a roma per le proteste. L'iniziativa nella capitale di 'Io Apro', esponenti di più categorie economiche sono davanti Montecitorio
Blindati e idranti schierati in varie strade, transenne e chiusure di strade attorno a Montecitorio. Centro storico di Roma ‘blindato’ per la manifestazione non autorizzata lanciata dal movimento IoApro.
Diverse pattuglie anche della Polizia Locale sono impegnate nei servizi di viabilità e nelle chiusure nell’area attorno a piazza di Montecitorio. I primi gruppi di manifestanti si stanno radunando a piazza San Silvestro e intonano cori “Libertà, libertà“.
Caos a Roma per le proteste
“Non siamo partite Iva, siamo persone, siamo famiglie – dice un manifestante arrivato da Napoli – non siamo delinquenti, siamo persone che lavoravano 14 ore al giorno“. Mentre un altro aggiunge: “Ci negano anche il diritto di manifestante. È stata un’impresa arrivare qui“.
Le tensioni sono nate perché il corteo è stato fermato dalle forze dell’ordine prima di giungere nei pressi della Camera dei deputati. Dalle dirette trasmesse su Facebook da IoApro, è stato possibile ascoltare il boato di qualche bomba fatta esplodere durante la manifestazione.
Questo ha costretto uno degli organizzatori a chiedere a tutti i partecipanti di mantenere la calma: “Basta, noi vogliamo il dialogo così non si va avanti. Li ci sono padri di famiglia, nostri fratelli e sorelle. Se ci sono stati disordini e feriti è perché il Ministero degli interni non ha saputo organizzare nulla“.