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Uccisa con 12 coltellate dal marito, parla la sorella di Ornella Pinto: “Una belva, voglio l’ergastolo”

Le parole della sorella di Ornella Pinto. Valeria, è lei che ha ricevuto la chiamata di aiuto prima che la vittima fosse soccorsa e ricoverata

L’ha uccisa nella notte tra venerdì e sabato, ha usato un coltello e le ha sferrato 12 pugnalate, di cui 9 hanno trafitto torace e polmoni. Ornella Pinto ha soltanto avuto il tempo di chiamare la sorella e di lanciare l’allarme.

Pinotto Iacomino, suo ex compagno con il quale ha un bimbo piccolo (presente in casa al momento dell’assassinio), è scappato. Rifugiatosi in provincia di Terni si è poi costituito dai carabinieri ed è stato arrestato e condotto in carcere. Secondo i medici del Cardarelli, nosocomio napoletano dove è deceduta Ornella, l’omicidio è stato di una brutalità inaudita.

Le parole della sorella di Ornella Pinto

È stato una belva, l’ha colpita a freddo e alle spalle. Aveva premeditato tutto. Non è vero che mia sorella l’aveva abbandonato e non gli faceva vedere il figlio. Voglio l’ergastolo“, a parlare è Valeria Pinto, la sorella di Ornella, in un’intervista pubblicata da La Repubblica.

Uccisa con 12 coltellate dal marito, parla la sorella di Ornella: "Una belva, voglio l'ergastolo"