Voce di Napoli | Navigazione

Crisi di Governo, Conte ottiene la maggioranza alla Camera: ora si attende il Senato

Il governo Conte II incassa la fiducia alla Camera con 321 si‘, ottiene quindi la maggioranza assoluta, fissata a 315, superandola per 6 voti. Il ‘soccorso’ arriva dagli ex M5s del gruppo Misto non iscritti ad alcuna componente: sono in tutto 8 gli ex pentastellati che votano a favore dell’esecutivo. In aiuto del governo c’e’ anche il si’ della deputata di Forza Italia Renata Polverini, che annuncia l’addio al partito, e il voto favorevole della renziana Rostan (ma non e’ una sorpresa, lo aveva gia’ annunciato).

I voti della maggioranza di Conte

In tutto, i voti extra maggioranza, sono 10: 8 ex M5s, 1 Forza Italia, 1 Italia viva. Italia viva, che si e’ astenuta (in 27), ‘perde’ 3 voti: Vito De Filippo tornato nel Pd, Portas che non ha partecipato al voto, e Rostan che ha votato a favore. Nello specifico, la maggioranza, orfana dei renziani, poteva contare alla Camera sulla carta su 12 voti di Leu (presenti al 100 per 100, scorrendo i tabulati della votazione); 188 di M5s (il gruppo conta 191 deputati, ma il presidente Fico non vota e 2 gli assenti giustificati per malattia); 93 Pd (presenti al 100 per 100 alla votazione), quindi 293 voti a favore.

A questi si aggiungono i 4 delle Minoranze linguistiche, i 3 del Maie, gli 11 deputati di Centro democratico di Tabacci, per un totale di 311 voti favorevoli e gia’ previsti. Si sono quindi aggiunti ‘a sospresa’ i voti favorevoli di 8 deputati ex M5s del Misto: Benedetti, Aiello, Aprile, Fioramonti, De Giorgi – che gia’ in altre occasioni aveva votato a favore del governo – Ermellino, Lo Monte e Trano, portando i si’ a quota 319. A cui va aggiunto il si’ di Polverini e il si’ della renziana Rostan, per un totale di 321 voti favorevoli.

Crisi di Governo, Conte ottiene la maggioranza alla Camera: ora il Senato