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Campania, è in arrivo la “bomba Covid” per Capodanno

Le forze dell'ordine hanno intercettato tonnellate di botti illegali. La novità del 2020 è particolarmente pericolosa

In Campania, la temuta “bomba Covid” pare che sia ormai una realtà. Non bastavano le famigerate bombe di Maradona o di Bin Laden, lo spauracchio del Capodanno 2021 non poteva non essere legato al Coronavirus.

Campania, è in arrivo la “bomba Covid” per Capodanno

Nonostante il Natale sia stato atipico, festeggiato con pochi intimi, anche il Capodanno sarà sulla stessa scia. A mezzanotte di giovedì 31 dicembre la Campania sarà zona rossa e andare per strada a sparare fuochi sarà vietato. I controlli stradali delle forze dell’ordine sanzioneranno i contravventori in tutta la Regione.

Ma questa misura non ha fermato l’economia sommersa e rischiosa alla quale la Guardia di Finanza ha inferto diversi colpi, sequestrando diverse produzioni già pronte per essere vendute consegnandole a domicilio, e che rispetto allo scorso anno non ha subito la minima flessione.

I carabinieri, questa volta hanno anche intercettato un nuovo botto, mai visto prima. Si tratta della “bomba Covid”, un mortaretto studiato proprio per ricordare questo tragico 2020. Si tratta di un petardo pericoloso e che costa dai 20 ai 50 euro e rischia di fare danni seri, addirittura uccidere.

Un ritorno ai botti tradizionali

Quest’anno gli esperti hanno notato un ritorno ai botti tradizionali come i cosiddetti “tracchi” e “cipolle”, mentre nello stesso periodo del 2019 i “rendìni” erano pochi ma si preparavano molti “Cobra”, cilindri scuri pieni di polvere da sparo, più facili da fabbricare. I sequestri operati finora, dicono le Fiamme gialle, non fanno dedurre nessuna flessione nella produzione: i botti illegali ammontano ad almeno 10 tonnellate nell’ultimo mese dell’anno.