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Nuovo Dpcm: niente regali di Natale e coprifuoco per evitare cenoni di Capodanno

Un Natale prudente, quello richiesto dal premier Giuseppe Conte. Il Governo prepara la linea dura del nuovo Dpcm per Natale, senza fare sconti per nessuno, per scongiurare l’epidemia da Coronavirus. In generale pare si sia orientati nel non regalare nulla e quindi vietare spostamenti per vacanze all’estero, anche in zona gialla.

L’ipotesi, secondo la Repubblica, è di far slittare il cambio di colore delle regioni rosse che dovrebbero diventare arancioni, di qualche giorno, almeno fino al 2 dicembre, quando il ministro della Salute Roberto Speranza illustrerà in Parlamento sia il piano sui vaccini che il contenuto del nuovo provvedimento del presidente del Consiglio.

Cosa prevede il Nuovo Dpcm di dicembre

No agli spostamenti, nemmeno tra regioni gialle. Resteranno possibili gli spostamenti per lavoro, per salute e per emergenze comprovate con l’autocertificazione. Secondo il Corriere della Sera, un’eccezione potrebbe essere consentita per i ricongiungimenti famigliari, ma solo tra figli e genitori, oltre che tra partner conviventi. Secondo Il Messaggero, si potrebbe prevedere di limitare a un solo figlio la visita ai genitori, soprattutto in caso di persone anziane.

Estero ostacolato. L’Italia punta a frenare i vacanzieri imponendo un periodo di quarantena per chi tornerà dalle vacanze, aggiungendo alla lista dei Paesi a rischio anche Svizzera e Austria, oltre a Francia, Belgio, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Spagna e Regno Unito.

Cenoni ostacolati con coprifuoco alle ora 21. Con il tetto massimo che sarà ridiscusso oggi tra i capidelegazione della maggioranza. L’ipotesi è di limitare le cene a sei persone, massimo dieci, per tavolo. Occasioni che non potranno andare avanti fino a tarda notte, soprattutto a partire dal 23 dicembre fino al 10 gennaio. In questo periodo, l’ipotesi è di imporre il coprifuoco alle 21 anziché alle 22.