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Michele, morto a 36 anni per il Covid: lascia due figli piccoli e la moglie

Lacrime nella Valle Caudina. Si è spento Michele Izzo, un uomo di 36 anni residente ad Arpaia, piccolo comune del Beneventano. Lascia due figli piccoli e la moglie.

La vittima è la prima nel piccolo comune e tragica è stata l’evoluzione della malattia. Secondo quanto riporta Fanpage, il decesso è avvenuto nella giornata di ieri nel reparto Covid dell’ospedale San Pio di Benevento dove il 36enne si trovava ricoverato da quasi un mese, 28 giorni. Le sue condizioni sono peggiorate in tarda serata. Dopo il trasporto in terapia intensiva, l’uomo è spirato. Poche ore prima del peggioramento Michele aveva effettuato alcune videochiamate a familiari e amici per salutare.

“Non si può morire a 36 anni…..Senza parole ….il Covid 19 ha portato via il Carissimo Michele Izzo. Dio lo abbia in Paradiso.La sua sposa con i figli, i genitori e familiari tutti, possano avere tanta forza per rialzarsi.Accanto alla comunità di Arpaia che non può abbracciare questo suo figlio. Piangiamo e soffriamo con voi. Massima solidarietà e vicinanza.Michele l’Amico di tutti. L’uomo dell’allegria, accoglienza , generosità, altruismo , della festa.. la sua voce era un megafono…

Ricordo in particolare il giorno del suo matrimonio nella Santissima Annunziata di Airola ” nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, finché morte non ci separi”…. Grazie per il tuo grande Cuore. Invisilmente se ne va come Gesù avvolto in un lenzuolo.Preghiamo per la sua Anima. Requiem.” Sono le parole del parroco del piccolo comune beneventano.