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Coronavirus, Miozzo coordinatore Cts: “Apertura ristoranti il 4, a Natale nessun liberi tutti”

L’Italia potrebbe tornare a un accenno di normalità a partire dal 4 dicembre, data in cui l’ultimo Dpcm non sarà più in vigore. A fare un punto della situazione è stato il coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Agostino Miozzo.

Quando riaprono ristoranti e negozi

In un intervento a Porta a Porta Miozzo ha indicato il 4 come la possibile data delle prime riaperture. “I negozi e i ristoranti potranno probabilmente ritornare ad una seminormalità se rispetteranno quelle regole. Sarà una quasi normalità, non un liberi tutti”.

Per quanto riguarda il Natale, invece, a Sky Tg24 ha spiegato che dovremmo dimenticarci il tradizionale cenone, bisognerà fare attenzione e avere un comportamento responsabile: “Anche io sono abituato a Natale a fare il cenone con 20 persone, ma quest’anno non si può. Si riaprirà qualcosa, in alcune aree già dal 3 dicembre. Ma non possiamo fare un Natale da liberi tutti, abbiamo fatto un’estate da liberi tutti e abbiamo avuto conseguenze durissime. Quindi anche per lo shopping speriamo di non vedere quelle scene di resse nei negozi per accaparrarsi offerte, non ce lo possiamo permettere”.

Sull’attuale situazione italiana rispetto al numero di contagi, secondo Miozzo siamo sulla strada della stabilizzazione ma la via è ancora lunga: “Ci stiamo stabilizzando, ma a oltre 34mila casi e 750 morti al giorno, per cui il percorso è ancora lungo. C’è una luce in fondo al tunnel, ma il tunnel è ancora molto lungo, quindi bisogna continuare a rispettare le regole”.

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