In questi minuti si sta svolgendo una riunione tra il premier Giuseppe Conte, i capi delegazione e il Comitato Tecnico Scientifico. Si lavora, come anticipato già in mattinata dal ministro Luigi Di Maio, per un’ulteriore dpcm con misure restrittive da applicare già dai primi giorni di novembre, con ogni probabilità già dal 2 novembre.
Si tratta di una riunione convocata d’urgenza dopo il bollettino odierno diffuso dal Ministero della Salute con 31.758 nuovi casi e ben 297 decessi. Ben 1.843 le persone ricoverate in terapia intensiva (quasi 100 al giorno, con questi numeri il limite di 2.300 che si era scelto per prendere ulteriori misure sarà presto superato). Si è ormai raggiunto il 14,7% del rapporto fra casi positivi e tamponi, questo è il valore massimo finora registrato in questa seconda ondata della pandemia di Covid-19. In Campania la percentuale è addirittura più alta e tocca il 17,5% (oggi 3.669 contagi su circa 21 mila tamponi).
La decisione al momento pare che vada in direzione di lockdown mirati. Non chiudere tutta Italia, ma solo alcune zone a rischio. La città di Milano resta una delle più colpite con 1.553 nuovi positivi, la metà dei casi (729) riguarda invece Napoli. Domani ci dovrebbe essere la firma del premier.

