Incidente mortale nel tardo pomeriggio di venerdì a Napoli, nell’area compresa tra via Arenaccia e piazza Federico Poderico. Michele Silenti è la vittima, un giovane di 34 anni residente in zona. Secondo quanto ricostruito pare che il giovane stesse attraversando la strada, insieme alla fidanzata, quando un furgoncino delle consegne, passando dall’altra carreggiata, avrebbe travolto entrambi.
Le condizioni di Michele sono apparse subito molto gravi mentre quelle della fidanzata meno. Inutili i soccorsi, con i medici che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Il magistrato, che ha autorizzato la rimozione del corpo dopo un’ora e mezza dai fatti, ha disposto l’autopsia sulla salma di Michele Silenti. La compagna è stata trasferita all’ospedale con una gamba rotta. Sul posto sono giunti gli agenti della Polizia municipale e della polizia di Stato che hanno avviato le indagini sull’accaduto. Il conducente del van della Volkswagen, un uomo di 59 anni, si è subito fermato dopo lo scontro per cercare di prestare i primi aiuti alla coppia. Il guidatore è stato sottoposto all’alcool test, droga test e il mezzo sequestrato. Critico il commento di Giampiero Perrella, presidente della Quarta Municipalità competente per l’area luogo dell’incidente.
“Un’altra persona investita e uccisa in Via Arenaccia. Sono anni che come Municipalità 4, assieme a cittadini, residenti e comitati chiediamo all’amministrazione di mettere in sicurezza via Arenaccia con semafori e rallentatori. «Purtroppo la Municipalità – aggiunge Perrella – per regolamento non può realizzare direttamente interventi di viabilità sulle arterie primarie e a grande percorrenza ma metterà in campo ogni forma di pressione, ad iniziare da un diretto coinvolgimento dei residenti, affinchè Palazzo San Giacomo si decida ad intervenire e tuteli la sicurezza dei nostri concittadini”.

