Ospedale Pausilipon – effettuato il quinto trapianto di midollo con donatore parzialmente compatibile
Una città dentro la città: si potrebbe definire così l’Ospedale Santobono Pausilipon di Napoli che, oltre ad assistere moltissime persone, ha al suo interno eccellenze a livello nazionale, tra le quali il trattamento dei trapianti. Infatti, la struttura sanitaria ha eseguito con successo il quinto trapianto di midollo con donatore parzialmente compatibile. Si è trattato di un risultato straordinario che ha certificato per l’ennesima volta l’eccellenze sanitarie della città e di tutto il sud Italia.
Grazie ad un apparecchio di nuovissima generazione, il CliniMacs Prodigy, ed alla competenza dei medici è stato possibile raggiungere un importante traguardo per il miglioramento della cura dei pazienti.
Effettuato il quinto trapianto di midollo al Pausilipon
Dietro a un trapianto che salva una vita, è stato necessario che funzionasse una macchina organizzativa e scientifica perfetta. Anche i medici, in un ambito così delicato, hanno svolto un ruolo impegnativo, diventando così una figura di sostegno e speranza.
Un traguardo straordinario
Infatti, quest’ultimo “miracolo” è stato rivelato dalla stessa pagina Facebook della struttura sanitaria, con un lungo messaggio che spiegava ancora una volta il successo ottenuto in sala operatoria:
“Ancora ragioni di orgoglio per il nostro ospedale! Effettuato con successo il quinto “trapianto aploidentico” (trapianto da donatore parzialmente compatibile) dell’anno su 12 trapianti allogenici complessivi , grazie ad un apparecchio di nuovissima generazione, il CliniMacs Prodigy, ed alla competenza dei nostri medici! Il TMO del Pausilipon è l’unico centro di tutto il sud Italia in possesso di questo apparecchio e dunque l’unico in grado di effettuare, riducendo al minimo i rischi, i trapianti di midollo anche in quei casi in cui non è stato possibile trovare un donatore compatibile al 100%. Attraverso una specifica procedura infatti, questo apparecchio, rende le cellule staminali di un donatore che abbia una compatibilità del 50% idonee ad essere accettate dal ricevente, limitando così la possibilità di rigetto. Un altro importante traguardo per il miglioramento della qualità di vita e di cura dei nostri piccoli pazienti!!”.
Un trapianto identico a metà, cosa significa?
Si è trattato di una tecnica che fa parte dell’offerta terapeutica di Niguarda dal 2010. Per alcuni pazienti con leucemia acuta (sia di tipo mieloide che linfoide) la via della guarigione può passare per il trapianto di midollo. Una delle principali difficoltà è la compatibilità immunologica tra donatore e ricevente.
Il trapianto aploidentico (ovvero identico a metà) è stato messa a punto da un gruppo di ricercatori italiani i quali hanno dimostrato che un trapianto da un parente compatibile solo al 50% è possibile. Ovviamente le cellule staminali del midollo da trapiantare devono essere sottoposte ad una specifica procedura che le renda idonee ad essere accettate dal ricevente, limitando così la possibilità di rigetto.
Il post su Facebook –
Ancora ragioni di orgoglio per il nostro ospedale! Effettuato con successo il quinto “trapianto aploidentico” (trapianto…
Pubblicato da Santobono Pausilipon Fondazione su Martedì 20 ottobre 2020
