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Ragazza di 16 anni violentata da un parente resta incinta, padre e fratello la uccidono per la vergogna

Violentata da un parente resta incinta, padre e fratello la uccidono per la vergogna. La terribile storia di questa povera ragazza di 16 anni arriva da un villaggio nei pressi di Shahjahanpur, nel nord dell’India. La giovane dopo aver subito uno stupro da parte di un parente è rimasta incinta del suo aguzzino e non potendo più nascondere la gravidanza ha raccontato tutto alla famiglia, che ha deciso di ucciderla per nascondere la vergogna.

Ragazza di 16 anni violentata da un parente resta incinta, padre e fratello la uccidono per la vergogna

La giovane era scomparsa da qualche giorno ed è stata trovata morta nei boschi. Il padre ha confessato tutto. L’uomo ha dichiarato alla polizia di aver rapito e ucciso la figlia perché la sua condizione arrecava troppa vergogna a tutta la famiglia.

La violenza in famiglia

Mesi fa la ragazza era rimasta sola con un parente che approfittando dell’assenza di altri familiari ha abusato dell’adolescente. La ragazza ha provato a nascondere la sua gravidanza fino a quando non è stato più possibile e la famiglia l’ha costretta a confessare tutto. Il padre non ha sopportato la notizia e temendo per il buon nome della famiglia, insieme al fratello, ha picchiato la figlia, l’ha strangolata e si è disfatto del corpo abbandonandolo in un bosco non lontano dalla loro abitazione.

 

Ragazza di 16 anni violentata da un parente resta incinta, padre e fratello la uccidono per la vergogna