Doriana Decimo, l’insegnante di Fuorigrotta vittima del Covid, si è spenta ieri lasciando tutti senza parole. La donna non aveva patologie pregresse e la sua morte ha sconvolto la famiglia. La figlia ha raccontato, in un’intervista a Il Mattino, che la donna non presentava i classici sintomi del Covid.19 e che era stata molto attenta a rispettare le direttive ministeriali anti-covid.
La figlia della prof. di Fuorigrotta uccisa dal Covid
“Questo morbo, sempre più subdolo e strisciante, non deve essere sottovalutato. E che ognuno di noi, a prescindere dall’età, deve rimanere vigile e capire che si ha di fronte un nemico oscuro, invisibile, ma pronto ad aggredirci”, ha raccontato Germana Rezzuto, 26 anni, figlia della professoressa di Storia Dell’Arte, Doriana Decimo.
“Mia madre era una donna solare, buona, generosa, e aveva tanti progetti per il futuro. Inoltre era una salutista: sempre attenta alla dieta alimentare, e da quando era scoppiata la pandemia usava tutte le precauzioni, dalla mascherina all’igiene personale”, ha continuato Germana.
Una morte improvvisa
Nessuno si sarebbe mai immaginato il triste epilogo, anche perchè il virus ha compromesso il cuore della donna, che mai fino a quando non ha contratto il Covid, aveva sofferto di una patologia cardiaca. La febbre sembrava sotto controllo, solo in seguito ha iniziato a preoccupare.
Nessuno in famiglia ha sospettato fosse coronavirus, fino a quando la donna non è stata portata al Monaldi. All’ospedale hanno scoperto, tramite tampone, che la donna era stata contagiato ed è stata trasferita immediatamente all’Ospedale del Mare. Qui ha smesso di respirare.
L’appello della figlia Germania, rivolto a tutti è di fare attenzione a questo virus subdolo che sembra manifestarsi sempre in maniera diversa da persona a persona.