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Tortura, droga e orge: nella caserma degli orrori anche tre carabinieri napoletani

L'episodio a Piacenza. Sequestrata la caserma della città

Violenza, pestaggi, intimidazioni psicologiche, furto e rivendita della droga sequestrata, gestione dello spaccio in città. Sono queste le gravi accuse rivolte ai carabinieri infedeli di Piacenza. Oltre al loro arresto è stata anche sequestrata la caserma.

Ma tra un reato e l’altro, all’interno dell’ordinanza convalidata dal Gip, è emersa anche un’orgia fatta in caserma. Come raccontato da due dei militari arrestati, Giuseppe Montella e Salvatore Cappellano, “che commentano un episodio che aveva visto come protagonista un collega in onore del quale, forse in concomitanza con una ricorrenza, fu organizzata una serata all’interno della caserma alla presenza di due donne, presumibilmente escort, con le quali erano stati consumati rapporti sessuali”.

Come riportato da Stylo24, tra i carabinieri inquisiti tre sono di Napoli e provincia. Si tratta di Giuseppe Montella, di Brusciano; Angelo Esposito, di Napoli; Giacomo Falanga, di Pozzuoli.

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