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Covid, l’allarme di Ricciardi: “Più multe e controlli o faremo una brutta fine”

Il Consigliere del Ministro Speranza ha parlato dei rischi che stiamo correndo e delle conseguenze che essi potrebbero comportare

Walter Ricciardi, Presidente della Federazione mondiale delle associazioni di Sanità pubblica, è preoccupato rispetto a ciò che sta accadendo in Italia. A suo modo di vedere cittadini e istituzioni hanno completamente dimenticato che il coronavirus c’è ancora e ci sarà per diverso tempo.

Rispetto ad una possibile nuova ondata di contagi che potrebbe arrivare il prossimo autunno, Ricciardi – come riportato da La Stampa – ha spiegato i rischi che stiamo correndo: nuovi lockdown (come in CatalognaIsraele) e probabili zone rosse in luoghi di villeggiatura se dovessero essere riscontrati nuovi focolai estivi.

Per questo il Consulente del Ministro Roberto Speranza ha raccomandato le autorità ad effettuare maggiori controlli e soprattutto multe e sanzioni per coloro che non rispettano le regole in materia di sicurezza sanitaria.

Purtroppo vedo che le multe sono lo zero virgola qualcosa rispetto al numero delle persone fermate. Così non va. Stiamo facendo bene, ma potremmo fare di meglio, senza abbassare la guardia, come purtroppo fanno un pò troppi in giro.

Siamo stati tra i pochi Paesi ad aver reagito bene e tempestivamente alla pandemia, ma ora dobbiamo fare di tutto per non arrivare impreparati alla battaglia di ottobre, quando il virus potrebbe rialzare la testa. Diciamo che sarebbe stato meglio trovarci oggi vicino a zero contagi che non dover affrontare la possibile seconda ondata con i circa 200 casi che registriamo quotidianamente. Ma non saremo al sicuro fino a che non ne usciranno anche gli altri Paesi, dove per errori clamorosi come quelli che sono stati commessi in Usa e Brasile assistiamo a una tragedia assoluta.

Allora potrebbe capitare di dover creare delle zone rosse anche in luoghi di villeggiatura dove si finirebbe per restare intrappolati. Per questo meglio darsi tutti una regolata. Per spostarsi meglio l’auto privata, ma anche i treni ad alta velocità sono ben organizzati per garantire la sicurezza. Altrettanto non si può dire per navi e aerei: in questi casi consiglio le compagnie che fanno distanziamento a bordo, oltre che nelle fasi di sbarco e imbarco“.

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