La preoccupazione nella zona di Mondragone era aumentata dopo gli ultimi due casi di positività. Si tratta di due cittadini bulgari, residenti nella zona. In particolare una donna era risultata positiva dopo essersi recata in ospedale per partorire. In via precauzionale sono stati fatti i tamponi ai 70 residenti della palazzina, nella quale viveva la donna. Tra questi al momento si contano 10 casi positivi.
Palazzi ex Cirio nuovo focolaio di Coronavirus
Già 220 i tamponi analizzati a Mondragone, nelle ultime 48 ore, sugli abitanti dei palazzi ex Cirio. Sono stati fatti i tamponi agli inquilini bulgari di uno dei palazzi, composto da 11 piani, dove viveva la donna risultata positiva. Nei giorni prossimi toccherà anche agli altri palazzoni e si arriverà a 7-800 tamponi Il rione, dove risultano al momento 10 casi positivi, è stato isolato. La Regione Campania ha istituito una mini zona rossa fino al 30 giugno. L’epidemia ha colpito soprattutto i membri della folta comunità bulgara insediata nel comune del casertano.
LE PAROLE DEL SINDACO
Il sindaco di Mondragone Virgilio Pacifico: “Arriveremo a 700 tamponi nei prossimi giorni. I positivi andranno al Covid Hospital di Maddaloni, gli altri resteranno a Mondragone e saranno monitorati. In Bulgaria ci sono focolai, i positivi potrebbero venire da lì”.
Il direttore Asl Caserta, Ferdinando Russo: “Situazione sotto controllo per ora. Crediamo che isolando i palazzi ex Cirio saremo in grado di controllare il contagio. Per ora, sono emerse delle negatività dai tamponi processati, e ciò ci fa ben sperare”.
LEGGI ANCHE – Mondragone, va a partorire e scopre di essere positiva al coronavirus
