L’inviato di Striscia La Notizia, Luca Abete, è tornato a Napoli, per un servizio sulla prostituzione ai tempi del Covid-19. “Molti automobilisti ci hanno segnalato signorine mezze nude su strade a scorrimento veloce – così scrive Luca Abete sulla sua pagina facebook – Le auto ferme rischiano di provocare incidenti alle altre che sopraggiungono. E come se non bastasse non indossano mascherine e, naturalmente, non possono rispettare le distanze con le persone con le quali si appartano! Nonostante migliaia di auto di passaggio, nessuno sembra vederle, ma noi le abbiamo viste e siamo intervenuti.”
Il rischio di diffusione del virus
Nella zona del Napoletano, lungo la circumvallazione esterna, tra Giugliano e Qualiano, molte donne si prostituiscono e attendono i loro clienti agli svincoli della SP1. La denuncia del servizio riguarda l’uso delle mascherine. Le donne non usando i dispositivi di protezione diventano possibile veicolo di diffusione del virus.
Questa la tragica situazione messa in luce da Striscia ma il fenomeno è molto più delicato e non riguarda solo il contagio. Le ragazze intervistate dall’inviato di Striscia sono per lo più dell’Est Europa e alle domande di Abete c’è chi ha risposto che “il virus è ormai morto”, chi invece ha dichiarato di essere costretta a quel rischio per mancanza di soldi. Le giovani ragazze, costrette alla prostituzione per mancanza di soldi e di sostegno, andrebbero aiutate non solo per evitare il diffondersi del Coronavirus.
Il servizio di Striscia La Notizia
https://www.facebook.com/lucaabeteofficialpage/videos/3207841612581069/
