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Frattamaggiore, aggressione al personale sanitario: 19enne morde un’infermiera

Ennesima aggressione ad un membro del personale sanitario. Ieri al pronto soccorso dell’ospedale di Frattamaggiore un’infermiera è stata morsa ad un braccio da un 19nne. Stando ai racconti dei testimoni, ci sono volute più persone per staccare il ragzzo, in evidente stato di alterazione, dal braccio della donna. L’infermiera si è rivolta al Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli per denunciare la vicenda di cui è stata protagonista.

L’aggressione

 La donna ha raccontato: “E’ accaduto la notte tra il 7 e l’8 giugno – ha spiegato a Borrelli durante la radiazza condotta da Gianni Simioli -. Al pronto soccorso arriva un ragazzo di 19 anni, accompagnato dai propri amici, in evidente stato di alterazione e molto agitato. Infatti quando l’infermiera cerca di trovare un accesso venoso sul braccio del giovane, quest’ultimo prende l’ago e con esso cerca di infilzare l’infermiera che cerca di divincolarsi, a quel punto il ragazzo afferra il braccio della donna e lo stringe in un morso tanto stretto che per allentare la presa sono dovuti intervenire i colleghi dell’infermiera”.

“Il morso – ha raccontato l’infermiera – è stato davvero molto forte ma per fortuna il camice di protezione anti-covid ha impedito la lacerazione della pelle e di venire a contatto con la saliva. Il ragazzo era palesemente in uno stato alterato, lo si è notato sin dai primi istanti, ma questi sono rischi del mestiere che ho sempre accettato, non posso influire sulle scelte di vita di un ragazzo, sul suo modo di divertirsi, ma quello che però’ posso chiedere, io ed i miei colleghi, è quello di sentirci più tutelati e protetti”. 

Il commento del consigliere Borrelli

Duro il commento del consigliere Borrelli che ha anche fatto un appello alle autorità affinchè ci sia una maggiore tutela per il personale sanitario: “Durante la fase cruciale dell’epidemia tutti osannavano ed omaggiavano medici ed infermieri, ora, passata la paura, si è ritornati alle vecchie e brutali abitudini ed assistiamo di nuovo a scene di violenza insensata all’interno dei pronto soccorso. E’ inaccettabile che il personale sanitario ogni giorno debba lavorare, assistendo e curando i cittadini, come se fosse in trincea, è ora che si predano le giuste misure per tutelarlo”. . “Chiediamo a gran voce la presenza di presidi di forze dell’ordine all’interno dei pronto soccorso, la violenza deve sparire dagli ospedali. È inquietante poi registrare l’ondata di violenza gratuita tra i più giovani che sempre più spesso scendono di notte per le strade non per divertirsi ma per compiere atti vandalici o gratuitamente violenti. Bisogna fermare tutto ciò”.

La vicenda è stata pubblicata anche sulla pagina facebook Nessuno Tocchi Ippocrate. Salgono a 30 le segnalazioni di aggressioni al personale sanitario dall’inizio dell’anno ad oggi.