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Napoli, le spiagge del litorale prese d’assalto: “Servono più controlli da parte delle autorità”

Da Posillipo a Bagnoli spiagge libere perse d’assalto. Con l’arrivo del bel tempo e dopo il lungo periodo di lookdown i cittadini sentono il bisogno di tornare all’aria aperta. Nel weekend scorso infatti sono giunte moltissime segnalazioni di assembramenti lungo tutto il litorale napoletano. Una situazione pericolosa, in contrasto con le norme anti-Covid ma che hanno lasciato anche le spiagge in una evidente situazione di degrado, con cumuli di spazzatura ovunque.
A denunciare l’accaduto sono stati Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi e Gianni Caselli, consigliere dei Verdi della I Municipalità.

La segnalazione

“In questi primi weekend di sole post lockdown le spiagge libere di Napoli sono state prese d’assalto. Molti cittadini ci hanno segnalato assembramenti e norme anti Covid violate. Il tutto a discapito dei lidi attrezzati, costretti, per legge, a dover ridurre al minimo il numero degli accessi”.

Lidi presi d’assalto

Cpontinua il consigliere dei Verdi: “Ci hanno segnalato che il lido Sirena, a Posillipo, ha cercato in un primo momento di contingentare l’accesso alla spiaggia libera, il cui ingresso è possibile solo attraverso lo stabilimento, perché il Comune non ha fornito le istruzioni in merito. Ma od oggi il Municipio non ha dato indicazioni, e la gente entra senza alcun problema, non potendo il lido prendersi responsabilità non avendo alcuna autorità. Nella spiaggia comunale a Bagnoli, i cittadini entrano tranquillamente nonostante una passerella danneggiata e pericolante, lasciando sporcizia ovunque.

L’ingresso in questi fazzoletti di sabbia pubblici non viene regolamentato creando situazioni pericolose data l’emergenza sanitaria ancora in atto. Il Comune, come sottolineato anche dal governo centrale, deve assolutamente provvedere a contingentare l’ingresso e a garantire la sicurezza pubblica, o rischiamo fra qualche settimana di avere nuovi focolai. Abbiamo sollevato il caso anche in commissione Cultura e Turismo della I Municipalità, ma ad oggi il Comune non ha ancora dato alcuna risposta. Ora che entriamo nel vivo dell’estate pensare di affidarsi al buon senso dei cittadini è pura follia. Servono disposizioni precise, occorrono controlli e disciplina. Bisogna assolutamente tutelare gli imprenditori di un settore stagionale che avrà un’enorme ripercussione da questa pandemia”.  “Comune deve contingentare ingressi per rispettare norme anti Covid e tutelare gli imprenditori del settore”, conclude Borrelli.

Mancanza di controlli da parte delle autorità

Un’altra denuncia, sulla mancanza di controllo da parte delle autorità, è arrivata da parte di Francesco De Giovanni, presidente della prima municipalità.  “Mi è stato risposto che il controllo degli assembramenti sulle spiagge libere non era una priorità. Trovo assurdo che si chieda il rispetto rigoroso delle norme anti contagio in ogni luogo e in ogni momento e poi sulla spiaggia libera ognuno può fare quel che vuole. Mi rivolgo al Prefetto, al Questore e non per chiedere un intervento di forza ma semplicemente per lanciare un appello affinché anche loro chiedano con vigore che qualcuno con senso di responsabilità si occupi di gestire quella situazione”.

Napoli, le spiagge del litorale prese d'assalto: "Servono più controlli da parte delle autorità"