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Operaio torna in Campania dalla Lombardia dopo 3 mesi: “Che emozione riabbracciare la mia famiglia”

Dal 3 giugno l’Italia è entrata nella Fase 3 e i collegamenti tra le regioni sono stati riaperti. Le tante persone bloccate dal loockdown e dall’emergenza Covid-19 che vivevano al Nord per lavoro sono potute ritornare al Sud e hanno così riabbracciato i loro cari.

Sebbene chi avesse voluto poteva rientrare nel proprio comune di appartenenza, in tanti hanno preferito evitare e attendere che l’emergenza si attenuasse. E’ la storia di Mario, operaio originario campano che lavora in una nota azienda metalmeccanica lombarda, che finalmente ha riabbracciato sua moglie e i suoi due bambini. Tanta è stata la gioia, che ha voluto raccontarla in una lettera inviata alla redazione di Vocedinapoli.it.

Sono ancora emozionatissimo, non riesco a credere che finalmente ho potuto riabbracciare la mia famiglia. So bene che sarei potuto rientrare prima, ma io e mia moglie viviamo con i suoi genitori che sono anziani, quindi non volevo mettere a rischio la salute di nessuno. Adesso che l’emergenza si è attenuata, nonostante dobbiamo fare tutti ancora molta attenzione, ho scelto di scendere a casa. 

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Non vedevo i miei figli e mia moglie praticamente da tre mesi, non li ho riabbracciati, ma anche solo poter vedere il loro sorriso è stata per me una gioia immensa. Quest’esperienza dovrebbe aver insegnato a tutti il valore della famiglia, quanto è forte sopra ogni cosa. E’ l’amore che ho provato per loro che mi ha fatto resistere alla forte mancanza che ho provato. Sono stato attentissimo, prima di tornare mi sono sottoposto ai dovuti controlli e per fortuna sto bene, ora sono circondato dall’affetto della mia famiglia e questo mi rende l’uomo più ricco del mondo“.

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