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Reddito di Emergenza: i requisiti necessari per accedere alla domanda

REDDITO DI EMERGENZA- Tutti i requisiti necessari per accedere alla domanda

L’inps comunica che in meno di una settimana sono giunte più di 100.000 domande di richiesta per il Reddito di Emergenza. Il bonus è stato istituito come misura straordinaria di sostegno al reddito per supportare le famiglie in difficoltà a causa della pandemia di Coronavirus.  Il sindaco San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, ha voluto chiarire ai suoi concittadini, tramite un post sulla sua pagina Facebook, la modalità di richiesta e i requisiti necessari per accedere alla domanda.

Il REM si può richiedere esclusivamente online sul sito Inps fino al 30 giugno 2020. Si tratta di un vero e proprio reddito, destinato a chi non ha al momento alcuna forma di sostegno sociale: circa 3 milioni di persone, tra cui i lavoratori in nero. Ha scritto il sindaco. “I beneficiari sono lavoratori precari, lavoratori a chiamata, ad esempio quelli impiegati nel lavori veloci o fast job, lavoratori irregolari, disoccupati con Naspi e Dis-coll scadute, lavoratori intermittenti.

Come ottenere il sostegno al reddito

I requisiti necessari per ottenere il sostegno al reddito sono: residenza in Italia; Isee fino a 15mila euro; importo del reddito familiare, riferito al mese di aprile 2020, inferiore all’ammontare mensile del beneficio spettante (da €400 a €800); patrimonio mobiliare familiare nell’anno 2019 inferiore a 10 mila euro, accresciuta di 5 mila euro per ogni componente successivo al primo e fino ad un massimo di 20 mila euro.

Come presentare domanda

L’Inps ha specificato che la domanda per ottenere il reddito di emergenza potrà essere effettuata solo online, in modalità telematica tramite il sito Inps. Dopo aver effettuato l’autenticazione al servizio, sono consultabili i manuali che forniscono le indicazioni per la corretta compilazione della richiesta. L’importo totale del Reddito di emergenza viene calcolato in base al numero dei componenti del nucleo richiedente, e va dagli 800 ai 1.600 euro. La somma sarà poi corrisposta in 2 quote di identico importo: dai 400 euro agli 800 euro per quota e per nucleo. La cifra è leggermente aumentata se nella famiglia è presente un componente disabile grave o non autosufficiente.