Voce di Napoli | Navigazione

Elezioni regionali, Maresca: “Continuerò a fare il magistrato”

Maresca non si candida alle regionali. Il Pm anti camorra in esclusiva a VocediNapoli.it ha smentito una sua possibile candidatura

Il mio impegno nelle istituzioni già c’è, ed è quello di continuare a fare il magistrato“, lo ha dichiarato in esclusiva a VocediNapoli.it Catello Maresca, Pm anti camorra in queste ultime settimane accostato ad una possibile candidatura con il centrodestra alle prossime elezioni regionali.

NO ALLA POLITICA (PER ORA) – Al momento il magistrato ha escluso qualsiasi ipotesi di vederlo impegnato in una prossima tornata elettorale, compresa quelle per le comunali previste nel 2021. “Così come intorno al mio nome si è scatenato un consenso non indifferente – ha dichiarato Maresca -, ci sono stati alcuni amici e parenti che mi hanno detto: ‘Ma chi te lo fa fare?!'”.

Maresca non si candida alle regionali

Durante l’intervista, Maresca ha fatto riferimento alle dichiarazioni di Roberto Saviano rese a Che Tempo che Fa. Il giornalista e scrittore aveva dichiarato nel salotto televisivo di Fabio Fazio che sarebbero alcuni commercialisti e consulenti ad avvicinare imprese e liberi professionisti al mondo della criminalità organizzata. Su questo Maresca è stato molto chiaro.

SAVIANO –Non condivido affatto le parole del Dott. Saviano – ha affermato Maresca -. Non mi piacciono le dichiarazioni sensazionalistiche che coinvolgono interi settori e professionisti. Se Saviano dovesse avere qualche prova concreta rispetto a ciò che ha detto, andasse in Procura a denunciare“.

Sulle possibili infiltrazioni da parte della criminalità organizzata nell’economica a causa della crisi dettata dal coronavirusMaresca ha posto l’attenzione sull’attività di prevenzione: “Non sono certo sufficienti soltanto le attività repressive e della magistratura. Noi e le forze dell’ordine interveniamo quando il reato è stato già commesso. È importante che lo Stato metta in campo attività civili e sociali che prevengano l’inserimento delle mafie nel tessuto economico del Paese“.

LA MICRO CRIMINALITÀ – Durante l’intervista abbiamo parlato anche del cambiamento della criminalità organizzata, oggi frammentata e che miete vittime tra i giovanissimi. Per Maresca sono a maggior ragione fondamentali, “attività di bonifica sociale. Di attività forti dal punto di vista civico e culturale, di integrazione giovanile e di sviluppo economico in quei quartieri dove il rischio di permeabilità da parte delle mafie è più alto“.

IL CASO ‘PALAMARA’ – Abbiamo chiesto a Maresca una sua opinione sullo scandalo che sta travolgendo il mondo della magistratura: “Sta emergendo un ritratto poco felice della magistratura. Spero che le indagini facciano rapidamente il loro corso. La magistratura come tutte le istituzioni è sacra. Ci sono tanti colleghi per bene e in gamba che non rappresentano questa cultura affaristica della toga“.

Infine un paio di battute su un’altra delle grandi passioni di Maresca, ovvero il calcio Napoli. Nel suo studio il Pm ha in bella mostra le magliette di alcuni calciatori che hanno fatto la storia recente della squadra azzurra: HamsikCavaniHiguain.

IL NAPOLI – Il magistrato ha definito Aurelio De Laurentiis un “attento manager” al quale “posso solo consigliare di amare la squadra così come l’amiamo noi tifosi. Il mio desiderio – ha dichiarato Maresca – sarebbe quello di vedere in azzurro Erling Haaland, giovane e promettente campione“. E su Higuain: “Ha fatto la storia del Napoli nonostante un trasferimento nella squadra sbagliata (e qui ha sorriso, ndr). La sua è stata una scelta professionale che va rispettata“.

IL VIDEO DELL’INTERVISTA –

con la collaborazione di Andrea Aversa

Elezioni regionali, Maresca: "Continuerò a fare il magistrato"