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Minori venduti per 10 euro, ricariche, sigarette e birra: condannati gli orchi

Il dramma della prostituzione minorile in Campania. Dopo gli arresti nel 2019, oggi i giudici hanno emesso la sentenza con rito abbreviato

Il Tribunale di Napoli, al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato, ha condannato a 6 anni di reclusione 3 persone riconosciute colpevoli di prostituzione minorile. Si tratta di un pensionato di 72 anni, residente a Roma, nella zona dell’Eur.

Con lui due operai, entrambi 52enni, residenti rispettivamente a Formia e Gaeta, in provincia di Latina, che si recavano appositamente sul lungomare di Mondragone, in provincia di Caserta, per consumare atti sessuali a pagamento con dei minorenni nella loro auto o in spiaggia.

I tre vennero arrestati (uno in carcere, gli altri ai domiciliari) nell’agosto del 2019. Secondo quanto e’ emerso dalle indagini dei carabinieri di Mondragone e dei magistrati della IV sezione della Procura di Napoli, i ragazzini, di circa 15 anni, prevalentemente bulgari e nordafricani, provenienti da case-famiglia della zona, si concedevano ai loro clienti per appena 5-10 euro, anche solo per una ricarica telefonica, una bottiglia di birra o un pacchetto di sigarette.

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