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Minacce e spari, ma sarebbe una recita: giornalista anti-camorra indagato per falso

Mario De Michele deferito dall'Ordine. Gli sarà tolta la scorta. oggi è uscito un suo editoriale di addio dalla direzione di Campania Notizie

Secondo l’accusa, avrebbe simulato l’ultimo attentato contro la sua abitazione – sparati tre colpi di pistola – il giornalista Mario De Michele, indagato ora dalla Dda di Napoli (procuratore aggiunto Luigi Frunzio e sostituto Fabrizio Vanorio) per simulazione di reato.

Lo riferiscono Il Mattino e altri organi di stampa. De Michele – da mesi sotto scorta per attentati di matrice camorristica che ha denunciato di aver subito – qualche giorno fa aveva segnalato che ignoti avevano sparato contro la sua abitazione, ottenendo solidarieta’, ma le indagini hanno accertato – dicono gli investigatori – che quegli spari sul muro non erano opera di ignoti, men che mai di camorristi.

Cosi’ i carabinieri del Gruppo di Aversa, che da mesi indagano sulle numerose denunce di attentati subiti da De Michele, si sono recati nella sua abitazione per effettuare una perquisizione, notificandogli un avviso di garanzia. A novembre scorso De Michele denuncio’ un’intimidazione a colpi d’arma da fuoco mentre era in auto; emerse che la sua vettura era stata colpita da almeno dieci proiettili.

Dopo quel raid, sul quale ora si riaccendono le attenzioni degli inquirenti, De Michele ottenne la scorta e fu ospitato in diverse trasmissioni televisive. Lo stesso De Michele, prima in un post su facebook, quindi in un editoriale sul suo portale, annuncia di voler “fare un passo di lato per un crollo fisico e mentale” e chiede “scusa a magistratura, prefettura e carabinieri“. La scorta gli sara’ revocata.

Il giornalista professionista Mario De Michele, attualmente sotto scorta e, come si apprende da organi di informazione, indagato per simulazione di reato, e’ stato deferito al Consiglio di Disciplina dell’Ordine della Campania affinche’ sia aperto un procedimento disciplinare“. E’ quanto si legge in una diffusa dall’Ordine dei giornalisti della Campania.

Minacce e spari, ma sarebbe una recita: giornalista anti-camorra indagato per falso