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La crisi del covid, 2000 attività chiuse per sempre e aumenta il rischio suicidi

I dati della Confcommercio Campania e le dichiarazioni di Maurizio Pompili, docente di psichiatria e suicidologia

Abbiamo avuto il sentore che il rischio di suicidio sta aumentando e potrebbe aumentare nei prossimi mesi. Nel nostro ambito abbiamo registrato un aumento di tentativi di suicidi dovuti ad effetti diretti o indiretti di questa pandemia. Sono persone che già hanno una vulnerabilità dettata da altri fattori, a cui si aggiunge anche la criticità del momento. Fortunatamente la maggior parte dei soggetti in crisi riesce a trovare delle alternative e ad allontanare l’idea del suicidio“.

Così Maurizio Pompili, docente di psichiatria e suicidologia, ai microfoni della trasmissione ‘L’Italia s’è desta‘ su Radio Cusano Campus. “Sul fronte economico, dopo la crisi del 2008 in Italia c’è stato un aumento del 12% dei suicidi maschi. Oggi le categorie dei lavoratori meno protette sono quelle che pagheranno il prezzo maggiore, dobbiamo giocare d’anticipo da questo punto di vista“, conclude Pompili.

Del resto il contesto economico è il seguente, come affermato da Pasquale Russo di Confcommercio Campania: “Alle condizioni attuali, sono oltre 2000 i pubblici esercizi, a Napoli e provincia, che non potranno riaprire“.

La crisi del covid, 2000 attività chiuse per sempre e aumenta il rischio suicidi