Si sono tenuti questa mattina i funerali di Pasquale Apicella in una chiesa evangelica di Secondigliano. Presenti tutte le massime cariche dello Stato, il ministro dell’Interno Luciana Lamorghese, il capo della Polizia Franco Gabrielli, il questore di Napoli Alessandro Giuliano, il prefetto Marco Valentini, il sindaco Luigi de Magistris e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
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Il dolore della moglie ai funerali
Presenti solo i parenti più stretti a causa delle misure anti Covid-19. La moglie Giuliana distrutta del dolore non ha voluto lasciare la bara nemmeno per un minuto, ha seguito l’intera cerimonia abbracciata al feretro del marito. Per lei ha parlato il prete della sua parrocchia, spiegando la felicità di Pasquale e Giuliana quando lei gli presentò l’uomo che amava. Le immagini della donna abbracciata al feretro sono l’emblema del dolore che questa famiglia sta vivendo.
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La lettera delle sorelle
Durante la cerimonia sono state lette varie lettere, tra cui quella delle sorelle Luisa e Nella: “A nostro fratello Lino non sappiamo da dove iniziare, tra noi esisteva l’amore. Hai sempre detto che noi tre assieme eravamo una forza (…). Fratello nostro per noi questo è un dolore immenso, parlavi con i tuoi nipoti di voler costruire un’armatura, ma non sapevamo che la stavi creando per noi. Ci manchi fratello nostro, nulla potrà colmare il vuoto che ci hai lasciato. Questo non è un addio, ma è un arrivederci, perché ci rivedremo e ci aspetterai con il tuo splendido sorriso (…)”.
